Parma - Solennità di Sant'Ilario, Patrono della Città

Sabato 13 gennaio 2024, alle 17, alla presenza delle autorità civili e militari della città, 18 Membri dell'Ordine, fra Dame e Cavalieri, guidati dal Delegato Gran Priorale Paolo Conforti, hanno preso parte alla Santa Messa presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Enrico Solmi, Vescovo di Parma e Abate di Fontevivo, celebrata in Cattedrale in occasione della Solennità di Sant’Ilario di Poitiers, Patrono della città di Parma. Alla presenza numerosa dei membri dell'Ordine, si è affiancata una nutrita rappresentanza del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso), coordinata dal Capo Gruppo Francesco Saccaggi.

L'articolato saluto del Vescovo ha toccato diversi temi di attualità, fra i quali l'educazione del cuore, perché "educare genera pace, dal piccolo al grande, dal borgo fino ai confini del pianeta.... Educare il cuore significa riconoscere l'unità della persona, la sua libertà e indipendenza, e capire progressivamente che si è in una relazione reciprocamente arricchente". Il Vescovo di Parma ha inoltre sottolineato le opportunità che concorrono all'educazione del cuore, prime fra tutte "l'incontro con i poveri e le persone che sono nel bisogno" e la necessità di "trovare tempo per condividere il tempo con le persone con disabilità e con le persone anziane, che sono spesso sole ... l'anziano prolunga la sua vita nell'affidare i suoi ricordi al giovane e il giovane comprende la storia che lo ha preceduto. E' una relazione che aiuta a dare prospettiva alla vita e fa intravedere il senso del limite ". Parole intense che ben si ritrovano nell'impegno melitense dell'Obsequium Pauperum. 

La ricorrenza di Sant'Ilario viene celebrata da sempre nel giorno della sua morte, ossia il 13 gennaio, giorno nel quale viene anche consegnato il premio detto appunto di Sant’Ilario, un riconoscimento assegnato dall’Amministrazione Comunale a chi, fra i cittadini, si è particolarmente distinto nel lavoro o nell’impegno civile e sociale.