Delegazione di Viterbo - Rieti
Sovrano Militare Ordine di Malta


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I Cavalieri di Malta festeggiano Santa Fermina a Civitavecchia.

Si è rinnovato anche quest’anno, il 28 Aprile, lo speciale legame tra il Sovrano Militare Ordine di Malta e la la città di Civitavecchia con la Santa Patrona Fermina.
Non a tutti è noto che i Cavalieri Giovanniti, quando nel 1523 furono costretti a lasciare Rodi, trovarono rifugio proprio a Civitavecchia dove costruirono l’Ospedale, una Commenda e una Chiesa intitolata a San Giovanni Battista. E fu proprio il Cavaliere di Malta civitavecchiese, Terenzio Collemodi, a far trasportare correndo l'anno 1647 nella città tirrenica le reliquie di Santa Fermina da Amelia.
Alle 11.00 una rappresentanza della Delegazione di Viterbo – Rieti, ha partecipato nella Cattedrale al solenne Pontificale presieduto da S.E. Rev.ma mons. Francesco Antonio Soddu, Vescovo di Terni - Narni - Amelia, essendo concelebrante S.E. Rev.ma mons. Gianrico Ruzza, Vescovo di Civitavecchia – Tarquinia e Porto - Santa Rufina, diocesi unite in persona episcopi. È stata una celebrazione molto partecipata da tutto il Popolo di Dio anche grazie a una splendida giornata di sole, che ha segnato per la cittadinanza il ritorno alla normalità.
Alle 17.00 si è svolta poi la tradizionale processione che ha visto partecipare i Cavalieri,i Donati e i Volontari dell’Ordine insieme ai Volontari del CISOM, Gruppo Tuscia, passando tra le campane che hanno a lungo suonato fra ali di folla in festa. Mons. Cono Firringa, Cappellano Magistrale e parroco della Cattedrale si è detto vivamente soddisfatto della manifestazione religiosa in onore della Patrona con l'invocazione: O Fermina “soccorri noi tutti nella burrasca della quotidianità, additandoci il consolante volto di Gesù e di Maria, così da approdare un giorno al sospirato porto del Paradiso attraverso copiosi frutti di opere buone”.