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Südtiroler Hilfe für die Ukraine - Aiuto sudtirolese per l'Ucraina

Kalter Winter in der Ukraine. Malteserorden liefert wieder Hilfspakete aus Südtirol nach Lemberg

Seit Kriegsbeginn in der Ukraine organisiert der Malteserorden Hilfstransporte nach Lemberg. Die in Südtirol gesammelten Hilfsgüter werden von Hochw. Vasyl Demchuk koordiniert (im Bild rechts mit dem Ordensdelegaten Hans-Christoph Baron Hohenbühel links).

Der Krieg in der Ukraine geht mit unverminderter Brutalität weiter. Der harte Winter ist gekommen. „Die Kommunikation wird immer schwieriger, vielfach gibt es kein Internet mehr“, weiß Hochw. Demchuk aus dem Alltag zu berichten. Er sorgt sich um seine Familie und Freunde vor Ort. Der Leiter der Hilfswerke des Malteser Ordens in Lemberg, Pavlo Titko, bittet dringend um Wärmedecken. Gemeinsam mit dem Südtiroler Delegaten des Malteserordens Hans Christoph Baron Hohenbühel wurden erneut Hilfsgüter zum Sammellager nach Verona gebracht und von dort mit großen LKW weiter an die polnisch-ukrainische Grenze transportiert. Die Spenden kommen dort an, wo sie unmittelbar gebraucht werden, da der Malteserorden nicht nur in den Nachbarstaaten der Ukraine, sondern auch in der Ukraine selbst präsent ist.

Die Hilfe aus Südtirol ist groß. Neben den Ordensmitgliedern der Delegation Bozen und des Großpriorats Venedig spricht Vasyl Demchuk vor allem der Dompfarre Bozen mit Dekan Bernhard Holzer und der Multiple-Sklerose-Vereinigung mit Christoph Graf Mamming großen Dank für ihr Engagement und ihre Unterstützung aus. Beeindruckt zeigt er sich aber von der Hilfsbereitschaft aller Südtirolerinnen und Südtiroler. Mit der gezielten Unterstützung der Hilfswerke des Malteserordens werde nicht alleine dringend benötigte Hilfe geboten, sondern auch eine „christliche Solidarität“ zum Ausdruck gebracht, die Zuversicht schenkt, freut sich Hochw. Vasyl Demchuk. Die jüngst nach Lemberg gelieferten Hilfsgüter aus Südtirol mit Wärmedecken und Medikamenten, die es in der Ukraine nicht mehr gibt, erreichen vor allem innerukrainische Flüchtlinge, die ohne Hab und Gut aus der Ostukraine in die Westukraine gelangten.

Seit einem Jahr sterben in der Ukraine täglich Menschen an der Front, aber auch durch Bomben- und Raketenbeschuss im Inneren des Landes und an den Folgen des Krieges. Viele haben keinen Zugang zu Strom und sauberen Wasser. In einem Telefonat berichtete eine Ordensschwester, namens Halyna, die Temperatur liege aktuell bei -7°C. Viele säßen während der über viele Stunden anhaltenden Stromausfälle und bei heulenden Sirenen im Dunkeln. Schüler benötigten Licht, um zu lernen. Es gäbe aber keine Taschenlampen und Batterien mehr zu kaufen. Zahlreiche Dörfer seien zerstört und landwirtschaftliche Maschinen gestohlen. Es fehle in weiten Teilen des Landes an einer zivilen Verwaltung. Aus dieser Situation bittet der Malteserorden in der Ukraine weiterhin um Sach- oder Geldspenden, insbesondere um Medikamente, Lebensmittel und warme Kleidung. Die Multiple-Sklerose-Vereinigung (MS) stellt in der Mailandstraße 15 in Bozen einen Sammelplatz zur Verfügung (Tel. 0471 20 11 16). Helfer der MS-Vereinigung unterstützen mit großem Einsatz Hilfswillige bei der Entgegennahme von Sachspenden. Das Spendenkonto des Malteserordens bei der Raiffeisenkasse Überetsch (Fil. Girlan SWIFT/BIC: RCSBET21348) lautet auf den Namen „Malta.Help.bz EO“ IBAN: IT12T0825558163000303210596. Eine Geldspende sollte als Beitrag für das Hilfsprojekt „Ukraine in Not“ ausgewiesen werden. Weitere Informationen unter Bolzano - Alto Adige | Ordine di Malta Italia

Inverno freddo in Ucraina. L'Ordine di Malta consegna nuovamente pacchi di aiuti dall'Alto Adige a Lviv

Dall'inizio della guerra in Ucraina, l'Ordine di Malta organizza trasporti di aiuti a Lviv. I soccorsi raccolti in Alto Adige sono coordinati dal reverendo Vasyl Demchuk (nella foto a destra con il delegato dell'Ordine Hans-Christoph Baron Hohenbühel a sinistra).

La guerra in Ucraina prosegue con inarrestabile brutalità. È arrivato il rigido inverno. "Le comunicazioni stanno diventando sempre più difficili, in molti casi non c'è più internet", spiega il Rev. Demchuk nella vita di tutti i giorni. È preoccupato per la sua famiglia e i suoi amici sul posto. Il responsabile dei soccorsi dell'Ordine di Malta a Lviv, Pavlo Titko, chiede urgentemente delle coperte calde.

Insieme al delegato altoatesino dell'Ordine di Malta, il barone Hans Christoph Hohenbühel, i soccorsi sono stati nuovamente portati al centro di raccolta di Verona e da lì trasportati con grandi camion al confine tra Polonia e Ucraina. Le donazioni arrivano dove sono direttamente necessarie, poiché l'Ordine di Malta non è presente solo nei paesi limitrofi all'Ucraina, ma anche in Ucraina stessa.

L'aiuto dell'Alto Adige è grande. Oltre ai membri dell'Ordine della delegazione di Bolzano e al Gran Priorato di Venezia, Vasyl Demchuk esprime grande gratitudine soprattutto alla Parrocchia del Duomo di Bolzano con il decano Bernhard Holzer e all'Associazione Sclerosi Multipla con Christoph conte Mamming per il loro impegno e sostegno. Tuttavia, è rimasto colpito dalla disponibilità di tutti gli altoatesini ad aiutare. Con il sostegno mirato delle organizzazioni umanitarie dell'Ordine di Malta, non solo si offre un aiuto urgente e necessario, ma si esprime anche una "solidarietà cristiana" che infonde fiducia, ha affermato con soddisfazione il reverendo Vasyl Demchuk.

Le forniture di soccorso recentemente consegnate a Lviv dall'Alto Adige, tra cui coperte calde e medicinali non più disponibili in Ucraina, stanno raggiungendo soprattutto i rifugiati dell'Ucraina interna che sono arrivati nell'Ucraina occidentale dall'Ucraina orientale senza alcun bene.

Membri dell’Ordine di Malta e Associazione per la Sklerosi Multipla in via Milano

Da un anno a questa parte, le persone in Ucraina muoiono quotidianamente in prima linea, ma anche a causa del lancio di bombe e razzi all'interno del Paese e per le conseguenze della guerra. Molti non hanno accesso all'elettricità e all'acqua potabile. Nel corso di una conversazione telefonica, una suora di nome Halyna ha riferito che la temperatura attuale è di -7°C. Molti rimangono al buio durante le interruzioni di corrente che durano molte ore e con le sirene che suonano. Gli studenti hanno bisogno di luce per studiare. Ma non ci sono più torce o batterie da comprare. Molti villaggi sono stati distrutti e i macchinari agricoli rubati. In gran parte del Paese manca un'amministrazione civile. A causa di questa situazione, l'Ordine di Malta in Ucraina continua a chiedere donazioni in natura o in denaro, soprattutto per medicine, cibo e indumenti caldi.

L'Associazione per la Sclerosi Multipla (SM) ha allestito un punto di raccolta a Bolzano in via Milano 15 (tel. 0471 20 11 16). Gli aiutanti dell'Associazione Sclerosi Multipla si impegnano a sostenere i volontari accettando donazioni in natura. Il conto di donazione dell'Ordine di Malta presso la Cassa Raiffeisen Überetsch (Fil. Girlan SWIFT/BIC: RCSBET21348) è intestato a "Malta.Help.bz EO" IBAN: IT12T0825558163000303210596. Una donazione in denaro deve essere indicata come contributo al progetto di soccorso "Ukraine in Need". Ulteriori informazioni alla voce Bolzano - Alto Adige | Ordine di Malta Italia.