Storia delegazione Liguria

L'Ordine di Malta fu presente a Genova fin dalle origini, dall'anno 1180, nel complesso monumentale della Commenda e della Chiesa di San Giovanni di Prè, il maggior monumento Gerosolimitano in Europa, esplicando la sua opera caritativa nell'accogliere, rifocillare, far riposare e, quando occorreva, curare i Pellegrini ed i Crociati che a frotte passavano da Genova in un flusso continuo per e dalla Terra Santa e che, se ammalati, dai ricoveri dell'Ospitale (40 posti letto), potevano assistere alle cerimonie religiose che si svolgevano nell'allora contigua Chiesa inferiore di S. Ugo, oggi opportunamente separata solo da una grandiosa vetrata.

La Commenda accolse il solenne arrivo delle ceneri di San Giovanni Battista e vide l'opera di S.Ugo, Cappellano del nostro Ordine, noto come S. Ugo da Genova perché in questa città egli spese gran parte della sua vita tra il XII e il XIII secolo (1168 - 1233). Ai Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni si ascrisse in giovane età e si distinse presto per il servizio della carità a favore dei bisognosi, dei ricoverati negli ospedali e dei pellegrini. Dopo aver a lungo militato in Terra Santa, principe di pace in un contesto politico belligerante, svolse il suo servizio sotto il vessillo della Carità e fu così eletto Maestro della Commenda di San Giovanni a Genova, ove esercitò con zelo i suoi uffici. A Lui si attribuiscono diversi miracoli: aver cambiato l'acqua in vino ; il salvataggio di un naufrago al largo delle coste genovesi; soprattutto quello di aver fatto scaturire una sorgente d'acqua dalla rupe a monte della Commenda (ora via S.Ugo). Miracoli avvenuti in virtù della sua preghiera, si legge nella Bibliotheca Sanctorum. A Malta è celebrato l'8 ottobre, nel Proprium Genuense del 1645, la festa è assegnata al 19 ottobre .

Attualmente l'Ordine è presente a Genova come Delegazione del Gran Priorato di Lombardia e Venezia ed ha sede in Vico a Sinistra della Chiesa di San Pancrazio, nel centro storico, affidata alla Delegazione. 
A Genova una Cappella dedicata a San Pancrazio probabilmente sorgeva già nei primi secoli dell'Era Cristiana là dove oggi si trova l'attuale Chiesa di cui si hanno notizie certe dal 1019. Qualche secolo dopo la Chiesa divenne Parrocchia Gentilizia a disposizione delle nobili famiglie Pallavicini, Falamonica, Ricci, e Calvi, e dopo il bombardamento francese del 1684 rimase ai Pallavicini che ne curarono la ricostruzione. A seguito del nuovo bombardamento del '43 la riparazione della Chiesa fu avviata dalla Curia e, nel 1976, l'intero complesso, Chiesa e spazi contigui, fu affidato dal Cardinale Siri ai Cavalieri dell' Ordine di Malta che da allora l'utilizzano per le necessità del Culto e per le attività assistenziali : un frequentatissimo Poliambulatorio, un Gruppo AMA - Assistenza Melitense Ammalati -, un Gruppo Famiglie, un Gruppo Giovani , una Commissione Culturale, un Gruppo CISOM - Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta -, un Comitato Pellegrinaggi, Corsi di Formazione Giovannita, Corsi di Primo Soccorso, Convegni Culturali. .