Firmato Protocollo d’Intesa tra l’Associazione Italiana e AILD per la lotta al Diabete

In occasione della XXXIV Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana LIONS per il Diabete (AILD), che si è svolta il 5 giugno al Ministero della Salute a Roma, l’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta hanno firmato un importante Protocollo d’Intesa.
Lorenzo Borghese, Presidente dell’Associazione Italiana e di Mauro Andretta, Presidente Nazionale AILD, hanno firmato un documento che da vita ad una collaborazione strategica volta a rafforzare le attività congiunte nella prevenzione, cura e ricerca sul diabete. In Italia, si stima che oltre 4 milioni di persone siano affette da diabete. Tuttavia, considerando i casi non diagnosticati, il numero totale potrebbe superare i 5,5 milioni. La lotta contro il Diabete e le sue complicanze - come è stato ricordato durante l’Assemblea AILD - rappresenta una delle sfide sanitarie più rilevanti del nostro tempo.
Il Protocollo d’Intesa prevede, tra l’altro, l’effettuazione di screening diabetologici ed endocrinologici gratuiti, per individuare precocemente casi non diagnosticati e soggetti a rischio. Iniziative divulgative e di educazione sanitaria per migliorare la conoscenza della patologia e la sua gestione. Accesso facilitato a cure specialistiche per il Diabete. Partecipazione ad eventi pubblici con la presenza di personale sanitario dell’Associazione Italiana, del Corpo Militare e del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.
Tra i relatori dell’Assemblea dell’AILD, Edoardo Bellomo, Direttore Generale per le attività sanitarie dell’Ordine di Malta che ha illustrato l’impegno crescente dell’Associazione italiana nella lotta contro il Diabete e le malattie metaboliche. Ogni anno, l’Ordine di Malta in Italia assiste oltre 43.000 pazienti diabetici, con un approccio integrato, centrato sulla persona e focalizzato su prevenzione, continuità assistenziale e innovazione tecnologica. Particolare attenzione viene data alla gestione del passaggio dall’età pediatrica a quella adulta, all’integrazione tra cure specialistiche e medicina territoriale, alla prevenzione del rischio cardiovascolare e all’educazione terapeutica.
L’accordo con l’AILD rafforza una visione condivisa basata sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce. L’AILD, attiva da oltre 35 anni, è impegnata in programmi di screening gratuiti, promozione di stili di vita sani, accesso alle cure nei paesi svantaggiati e diffusione di tecnologie innovative per la gestione del Diabete.
Questa sinergia rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario più efficace, capace di rispondere in modo concreto alle esigenze delle persone affette da Diabete e coloro che non sanno di averlo. La lotta contro questa patologia rappresenta una prova cruciale per il Sistema Sanitario Nazionale.