La Delegazione di Roma sempre operativa: le attività di servizio proseguono anche durante il periodo estivo

            I mesi estivi, di consueto, sono un tempo in cui la mente e il corpo corrono lontano, la routine quotidiana viene abbandona e, in particolare nelle città, quasi tutto vive in una rarefatta sospensione. Ciò, però, non riguarda una parte sempre maggiore di persone; difatti, il numero di soggetti che vivono in uno stato di indigenza è in costante aumento, soprattutto nei ce

ntri urbani, e questo comporta che le attività caritative, che in passato, con lo svuotarsi delle città, vivevano un fisiologico momento di sospensione, non possono più fermarsi, pena l’abbandonare a loro stessi i Signori Assistiti.

            Di tutto ciò è consapevole la Delegazione di Roma, che su costante sprono del suo Delegato Leopoldo Torlonia, anche quest’anno, non ha fatto mancare il proprio aiuto durante i mesi estivi, dalla chiusura delle scuole di giugno alla ripresa delle ordinarie attività a settembre; inoltre, i servizi di questo periodo sono organizzati non solo tenendo conto del ridotto numero di volontari, ma anche delle mutate esigenze degli Assistiti. Questo comporta che vengano organizzate attività ad hoc ovvero quelle consuete vengano rimodellate.

Torneo di burraco

            A metà giugno, presso la splendida Casa dei Cavalieri di Rodi al Grillo, si è tenuto un torneo di burraco di beneficenza, che si inserisce nell’iniziativa “Non solo burraco”, che prevede la periodica organizzazione di tali sfide di gioco e di un successivo aperitivo, al fine di raccogliere fondi per sostenere le attività della Delegazione; questi momenti oltre è ad essere felici occasioni di convivialità fra i membri  e i volontari dell’Ordine, sono una preziosa opportunità per far conoscere ad esterni le attività melitensi.

 Il mese di giungo è un mese complicato in particolare per le famiglie con figli piccoli e con difficoltà

Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle

economiche; con il termine dell’anno scolastico e la scomparsa delle villeggiature trimestrali, i genitori hanno l’esigenza di trovare per i figli luoghi di accudimento e attività da svolgere. Per tali ragioni in questo periodo, da più di venti anni, il Centro di Assistenza Sociale (CAS) del Laurentino 38, operativo in uno dei quartieri più complessi della Capitale, collabora con il campo estivo per i bambini della Parrocchia di San Mauro Abate, che vede la partecipazione di oltre cento ragazzi. Un’attività che sta diventando una tradizione e che riscuote sempre grande successo fra i giovani ragazzi del campo estivo è la visita al Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle. I piccoli visitatori, sempre con lo sguardo rivolto verso l’alto, sono rimasti sbigottiti nell’ammirare gli aerei in esposizione, tra questi: un esemplare del primo velivolo costruito dai fratelli Wright, dotato del proprio motore ancora funzionante, una serie di aerei da combattimento della Prima Guerra Mondiale, come quelli pilotati da Francesco

 

Baracca, fino ai velivoli più moderni, compresi quelli della Pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce

Pranzo CAS Vigna Clara

Tricolori. Per tutto giugno e luglio, con due appuntamenti mensili, è poi proseguita l’attività di musicoterapia offerta a sette bambini autistici e affetti da altri tipi di disabilità, che sta portando ad importanti benefici per i giovani coinvolti e per cui le richieste di adesione stanno aumentando.         

 

             Le attività sono proseguite nel mese di luglio, con gli undici CAS della Delegazione che hanno organizzato, oltre a quelle ordinarie, delle distribuzioni straordinarie di alimenti, vestiti e generi di prima necessità, che potessero sopperire alle esigenze anche del mese di agosto e quelle specifiche del periodo estivo, così da non lasciare mai senza risposta le richieste di aiuto. I Centri svolgono un servizio particolare, strutturato e ramificato sul territorio, alla cui base vi è il rapporto umano fra Volontari e

Assistiti; questo ha bisogno di essere preservato e alimentato, non solo da un punto di vista materiale, ma anche spirituale e relazionale. Per tale ragione alcuni CAS, come quello di Vigna Clara, hanno organizzato un momento conviviale da condividere tutti assieme.  

A metà luglio poi è stata organizzata una raccolta alimentare, sia per soddisfare le esigenze delle

Raccolta alimentare

menzionate raccolte straordinarie, sia per non farsi trovare impreparati per settembre; inoltre, su indicazione del Delegato e sempre con l’obiettivo di migliore in quantità e qualità l’attività caritativa resa, sono stati acquisti ulteriori beni per un importo di oltre tremila euro.   

Alcuni CAS hanno proseguito la propria attività anche ad agosto, come quello della Garbatella, che, grazie anche alla collaborazione di lungo corso con la Caritas della Parrocchia di San Francesco Saverio, non hai mai interrotto le distribuzioni.

            La Delegazione ha continuato a portare il proprio aiuto anche a chi vive in strada. Nel periodo

Colazione Serivizio Doccie

estivo è proseguito il “Servizio Docce” presso la sede di Lungotevere Aventino, che permette a circa duecento Assisiti, suddivisi in due appuntamenti settimanali, di poter prima curare la propria igiene e dopo fare colazione. Tale servizio, nato da qualche mese, oltre a rispondere a un’esigenza particolarmente sentita nella città di Roma, che vede crescere vertiginosamente il numero dei senza fissa dimora, è una proficua occasione di cooperazione fra varie realtà dell’Ordine, vedendo la collaborazione fra la Delegazione di Roma, il Gran Priorato di Roma, l’ACISMOM, il CISOM ed il Corpo Militare; quest’ultimo, che non fa mai mancare il proprio sostengo alla Delegazione, come in occasione dei Pranzi offerti agli indigenti della Capitale durante le Feste natalizie e pasquali o mediante la collaborazione con i CAS.

 

 

 

            Nel mese di agosto molti servizi, secondo le necessità, sono proseguiti, tra cui quello

Distribuzione Gruppo di intervento di Ostia

dell’infaticabile Gruppo di intervento su strada che opera ad Ostia, anche questa una delle zone socio-economicamente più complesse della città. Oltre alle distribuzioni dei pacchi alimentari alle famiglie, che sono avvenute durante la prima e la seconda settimana del mese, il Gruppo ha donato una sedia a rotelle ad un invalido e un lettino e una carrozzina a un neonato; inoltre, ad una casa famiglia, che ospita sedici bambini, è stato offerto dell’abbigliamento, delle scarpe, dei libri e dei giocattoli. Sempre lo stesso Gruppo ha proseguito ad agosto le ronde in strada, che si svolgono con cadenza bisettimanale; in aggiunta all’ordinaria assistenza, ai senza fissa dimora sono state donate scarpe, costumi, teli mare e indumenti intimi.

            Al fine di supportare le summenzionate attività nel periodo estivo ed essere pronti per il mese settembre, il Magazzino alimentare della Delegazione ha continuato a operare anche ad agosto, rifornendo i CAS e i Gruppi di intervento su strada di tutti i generi alimentari necessari per offrire conforto ai nostri Assistiti.

            La Delegazione, anche nel mese di agosto, non ha inoltre fatto mancare il proprio supporto all’Ordine, mediante diversi volontari che hanno prestato il proprio servizio presso i Punti di primo soccorso nella quattro Arcibasiliche Papali, al fine di dare assistenza ai pellegrini del Giubileo.

            L’estate è un tempo che vola via rapidamente e già la Delegazione si trova pronta a riprendere le

Cena Gruppo ABC

ordinarie attività dalla fine del mese di agosto, come il citato Servizio Docce. Come detto, però, oltre a quello materiale, non deve mai essere trascurato il lato umano e per questo alcune realtà della Delegazione hanno deciso di organizzare dei momenti conviviali di “fine-estate”: uno fra tutti, uno dei Gruppo di intervento su che opera nei pressi della Stazione Termini, che ha offerto una cena a sedici assisiti da condividere assieme ai Volontari.

             “La messe è molta, ma gli operai sono pochi” dice nel Vangelo il Signore, soprattutto in una realtà difficile e sempre bisognosa di maggiori cure come Roma; la Delegazione, nella consapevolezza che sofferenza, solitudine e disagio fisico, mentale ed economico non vanno in vacanza fa del suo meglio per cercare di non lasciare mai soli e accompagnare sempre, materialmente e umanamente, i propri Assisiti, soprattutto in tempo dell’anno in cui la società è spinta a guardare lontano e altrove.