Ricordo di Padre Umberto Rufino M.I. (1934-2025)

Padre Umberto Rufino, nato a Roma il 7 luglio 1943, apparteneva alla Compagnia dei Ministri degli Infermi fondata da S. Camillo de’ Lellis dal 1976 e, intorno agli anni 1980 gli viene richiesto di avvicinarsi alla Delegazione di Roma dell’Ordine in sostituzione temporanea di Mons. Manzetti e partecipa quindi a vari pellegrinaggi ed iniziative della Delegazione di Roma e del Gran Priorato. E’ ricevuto nell’Ordine nel febbraio del 1991 come Cappellano Magistrale, promosso poi Cappellano Conventuale ad honorem nell’ottobre 1995, e da subito collabora attivamente anche all’organizzazione dei pellegrinaggi a Loreto e Lourdes della Delegazione di Roma.

Crea e organizza (insieme al dottor. Simili e alla gentile consorte) i consultori nella parrocchia di S. Giovanni Bosco al Tuscolano in Roma e nella parrocchia di Tor Bella Monaca; inoltre, partecipa e collabora alla distribuzione dei pacchi agli indigenti al centro assistenza del Circolo S. Pietro.

Nel giugno 1996 viene designato cappellano della Delegazione di Roma dedicandosi con particolare zelo alla formazione spirituale e melitense. Nel 1998 viene trasferito a Firenze dove è parroco di S. Maria Maggiore e priore della locale comunità camilliana e qui, pur mantenendo l’impegno con la Delegazione di Roma e nonostante i molteplici incombenze, sin da subito cerca il contatto con la Delegazione fiorentina dell’Ordine alla quale offre con non comune generosità gli spazi per riunirsi e, con fraterna accoglienza, consigli e indicazioni.

Dal 2001 al 2010 è cappellano della Delegazione di Firenze e ne diviene ben presto sicuro punto di riferimento per membri, volontari e amici organizzando e proponendo riunioni periodiche di spiritualità, ponendosi come vero e proprio polo di attrazione di tanti con spirito di servizio, umiltà generosità e grande senso di appartenenza. Alla scadenza del lungo mandato, in pieno spirito di umiltà e di servizio, si fa da parte silenziosamente e collaborativamente senza chiedere né reclamare riconoscimenti.

Nel dicembre del 2019, ha ricevuto la nomina a Cappellano Gran Croce Conventuale ad honorem, con provvedimento di Motu Proprio da S.A.E. il principe e Gran Maestro in riconoscimento dei meriti e del bell’esempio di vita dedicata al prossimo in piena coerenza ai carismi melitensi, che padre Umberto nella sua lunga militanza nel nostro Ordine ha saputo donare con una non comune disponibilità ed umiltà.

Nel 2020 è stato richiamato a Roma dove si è spento lo scorso 30 ottobre dopo una vita operosa e volta al bene.

Uomo e sacerdote di vera fede, che ha operato pienamente nel nostro carisma, Padre Umberto è stato per anni colonna portante della Delegazione fiorentina, sempre presente ed attento alle esigenze dei confratelli e dei più bisognosi.

Con il suo quotidiano esempio, è stato per tutti un punto di riferimento luminoso di spiccate virtù cavalleresche, umane e cristiane, di dedizione, altruismo e servizio agli ultimi con iniziativa e generosità declinate secondo il carisma giovannita.