Solennità di Sant’Ambrogio: l’Ordine di Malta alla Basilica per un Richiamo alla Responsabilità Comune
Milano, 5 dicembre – Nella splendida cornice della Basilica di Sant’Ambrogio, cuore spirituale della città, una rappresentanza dell’Ordine di Malta – Delegazione di Lombardia – ha partecipato alla tradizionale celebrazione della Solennità dell’ordinazione di Sant’Ambrogio, presieduta da S.E. Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano.
Una liturgia intensa, intrisa di storia e di identità ambrosiana, che quest’anno ha assunto il tono di un appello diretto, vibrante, rivolto a ciascuno di noi, alle autorità civili e militari, ai corpi intermedi, alle professioni, un invito esplicito a riconoscere la responsabilità condivisa nel tenere in piedi la nostra casa comune. “Ma essa non cadde.”
Con queste parole, potenti e simboliche, Mons. Delpini ha consegnato alla città un’immagine che è insieme monito e speranza. Il messaggio dell’Arcivescovo è stato chiaro: non possiamo permetterci di essere complici dell’inerzia o della rassegnazione. Non possiamo tollerare che la città si consumi nella disattenzione generale. L’alternativa esiste, ed è l’atteggiamento che Sant’Ambrogio incarna e ispira: un’attiva, concreta, operosa speranza.
La Delegazione di Lombardia ha partecipato con profondo senso di appartenenza e missione. Un segno di continuità con il proprio impegno quotidiano accanto ai più fragili e, al tempo stesso, un rinnovato slancio verso quella “presenza responsabile” invocata da Mons. Delpini.
In questo 5 dicembre, nella Basilica dedicata al patrono della città, Milano ha ricevuto un richiamo forte e luminoso: le crepe non devono far paura, se insieme scegliamo di sostenerne le mura.
E, come nella parabola evangelica richiamata dall’Arcivescovo, se il fondamento è solido, la casa – la nostra casa comune – “non cadrà”.