Reggio Calabria: l’Ordine di Malta dona speranza ai bambini di Locri
Un gesto di carità che si fa educazione, una mano tesa che costruisce futuro. È questo il senso profondo dell’iniziativa promossa dalla Delegazione di Reggio Calabria dell’Ordine di Malta nel mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla Madonna e alla preghiera del Santo Rosario.
Protagonisti di questa storia di solidarietà sono i bambini accolti nella casa-famiglia gestita dalle Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo di Locri, destinatari di una donazione di materiale scolastico che rappresenta molto più di un semplice aiuto materiale: è un segno tangibile di fiducia nel loro futuro e nella possibilità di rinascita.
Le Ancelle Parrocchiali, congregazione fondata da Madre Maria Pia Gullì, da oltre dodici anni rappresentano un punto di riferimento fondamentale per il territorio locrese. La loro missione quotidiana si concretizza nell’accoglienza di minori in situazioni di difficoltà, ai quali offrono non solo un tetto e i beni primari, ma soprattutto educazione, formazione e quell’affetto che spesso è mancato nelle loro giovani vite.
L’iniziativa dell’Ordine di Malta si è aperta simbolicamente con la recita del Santo Rosario, un momento di preghiera che ha voluto sottolineare come spiritualità e servizio al prossimo siano inscindibilmente legati. Non si tratta di assistenzialismo, ma di quella che potremmo definire una “pedagogia della vicinanza”: un approccio che trasforma la carità in strumento educativo, capace di generare speranza e costruire comunità.
Questo intervento testimonia con forza la fedeltà dell’Ordine di Malta al suo motto millenario “Tuitio fidei et obsequium pauperum” (Difesa della fede e servizio ai poveri), principio che da secoli guida l’azione di questa storica istituzione in tutto il mondo. La Delegazione reggina dimostra così come la tradizione cavalleresca possa tradursi in gesti concreti di solidarietà, rispondendo ai bisogni del territorio con sensibilità e tempestività.
In un periodo storico in cui le fragilità sociali si moltiplicano e i minori rappresentano spesso le vittime più vulnerabili delle crisi familiari ed economiche, iniziative come questa assumono un valore ancora più significativo, indicando una strada possibile per costruire una società più giusta e solidale.