Visita di Frà Nicola TEGONI alla Delegazione.

Nella Collegiata dei SS. Quirino e Michele Arcangelo si è tenuta quest'anno in Correggio la festa di San Giovanni Battista, protettore dell'Ordine di Malta, celebrata da Don Stefano MANFREDINI, nostro Cappellano Magistrale, nel corso della quale è stato ricevuto nell'Ordine Paolo ZONI, in qualità di Donato di Devozione. La giornata ha visto la partecipazione di S.E. Frà Nicola TEGONI, la cui famiglia è originaria di Parma, membro del Sovrano Consiglio, già coordinatore della Associazione Americana e Consigliere di Ambasciata presso le Nazioni Unite. Al suo arrivo a Parma Frà Nicola ha chiesto di poter recitare una preghiera sul sepolcro di San Guido Maria CONFORTI, fondatore dei Missionari Saveriani. Frà Nicola, nominato Presidente della Fondazione Pellegrinaggi Italiani, ha dichiarato la disponibilità a confrontarsi e a lavorare insieme per individuare rinnovati momenti di interesse fra tutti i partecipanti e soprattutto fra i giovani, dove si renderà necessario capire come ridurre i costi di viaggio, aprendo dove necessario un nuovo dialogo con le Delegazioni, i vettori, le compagnie aeree, le low cost, i mezzi su gomma, i nostri benefattori. Frà Nicola ha concordato che il coordinamento di un pellegrinaggio internazionale come quello di Lourdes deve trovare forza e motivazioni oltre che nel consueto percorso di fede, anche nel fatto di essere "internazionale", promuovendo momenti di incontro, di preghiera e di scambio di esperienze fra membri e volontari anche di differenti Nazioni. Spazi di aggregazione e confronto andrebbero incentivati per incontrarci in momenti di approfondimento e scambiarci riflessioni ed esperienze trà Delegazioni e realtà diverse, quando liberi dal servizio. La sovrapposizione trà la dimensione umana e quella spirituale, trà preghiera e servizio, definisce un contributo testimoniale espressivo capace di trovare attenzione proprio perchè parla alla mente e al cuore, all'uomo e allo spirito. La presenza di giovani volontari in età scolare invita un pò tutti a rimettersi in gioco e ad aprirsi verso esperienze e linguaggi che, nostro malgrado, cambiano di anno in anno. I tempi si evolvono, cambiano i volti, i pellegrini, cambiano addirittura le generazioni, ognuna con una visione diversa dalla precedente, come è sempre stato nella storia.  Affinchè restino inalterati valori e ideali è necessario rimanere noi stessi, ma pronti al cambiamento. Il pellegrinaggio a Lourdes è sempre stato per noi l'esigenza di ascoltare e condividere, la necessità di aprirci agli altri, la ricerca di pace interiore e di speranza. Lourdes, dove fede, spiritualità e servizio si fondono in un’esperienza unica.