Il Sovrano Ordine di Malta è una delle più antiche Istituzioni caritative del mondo. In Italia, le attività sono gestite da tre Gran Priorati, dall’Associazione Italiana insieme a 29 Delegazioni sul territorio, dal Corpo Militare e dal Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta.
Le attività sono gestite dai 6 Gran Priorati, 5 Sottopriorati e dalle 50 Associazioni nazionali di Cavalieri e Dame presenti nei cinque continenti. A queste si aggiungono 133 Ambasciate nei Paesi con i quali sono in essere relazioni diplomatiche e presso le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali, 1 Agenzia di Soccorso Internazionale, 33 Corpi Nazionali di Soccorso. Sul piano operativo l’Ordine di Malta conta 13.500 membri, 100.000 volontari e 52.000 dipendenti, molti di questi personale medico.
alle relazioni esterne: il Giovedì dalle 17.30 alle 19.00
Madonna della Quercia, Rinnovato il “Patto d’amore” con la città di Viterbo
Domenica 13 settembre si sono svolte a Viterbo le tradizionali celebrazioni in onore della Madonna della Quercia, patrona principale della diocesi.
Il mattino, alle ore 10,30, nella basilica di Santa Maria della Quercia, si è tenuta una solenne liturgia eucaristica presieduta da S.E.R. Mons. Lino Fumagalli, vescovo diocesano, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia. Hanno preso parte al rito, da uno speciale settore riservato, il delegato, cavaliere di Grazia magistrale Roberto Saccarello, i cavalieri, i volontari del gruppo A.B.C. (Assistenza-Beneficenza-Carità) di delegazione, e il Cisom con gruppo bandiera.
Le celebrazioni Mariane sono culminate nel pomeriggio allorchè il sindaco Giovanni Arena, ha rinnovato il "Patto d’amore" alla presenza del vescovo, del clero regolare e secolare, delle famiglie religiose e delle confraternite convenute da tutta la diocesi. Il primo cittadino ha nuovamente letto la formula con cui nello scorso mese di marzo aveva consegnato le chiavi della città nella mani del vescovo. Un gesto di alto valore simbolico, con cui la comunità viterbese si era affidata alla Madre di Dio nel grave tempo della pandemia. Cinque chiavi per i cinque valori su cui ricostruire il futuro: l’accoglienza, la verità, la memoria, la libertà, la fede.
Durante la cerimonia sono state pure posizionate due lampade votive perenni sull’altare maggiore, una accesa dal Vescovo a nome della diocesi, l’altra dal Sindaco, a nome della città.
Al termine della manifestazione, la Rappresentanza della Delegazione di Viterbo-Rieti è stata benevolmente ricevuta da mons. Vescovo, che ha espresso all'Ordine di Malta il suo vivo apprezzamento perl'attivià che viene svolta con continuità in favore dei fratelli più bisognosi.