Santa messa con il rito delle investiture e la presentazione del libro l’Ordine di Malta e l’Italia

Verona, sabato 14 dicembre 2019

Salone dei Vescovi: presentazione del libro “L’Ordine di Malta e l’Italia”

 Chiesa di San Giovanni in Fonte: rito delle investiture di nuovi Cavalieri

 

Conoscere e vivere il carisma dell’Ordine di Malta. Questi i temi che hanno caratterizzato una giornata ricca ed importante per la Delegazione di Verona dell’Ordine che si è svolta nel pomeriggio di sabato 14 u.s., nella storica e prestigiosa cornice del Salone dei Vescovi dell’episcopio.

E’ stato, infatti, qui presentato il libro dal titolo “Il Sovrano Ordine di Malta e l’Italia”, a cura dello stesso autore Alessandro Scandola, cui hanno fatto seguito altrettanti autorevoli ed interessanti interventi, moderati da Paolo Borin, Ambasciatore dell’Ordine in Etiopia e presso l’Unione Africana.

A prendere la parola, dopo la presentazione del libro, Alberto Lembo, già Presidente della Commissione consultiva sulle onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale ha relazionato sulla legge n.178 del 1951 e l’Ordine di Malta.

A chiudere l’incontro, invece, l’incisivo intervento di Mons. Frà Giovanni Scarabelli, Cappellano Gran Croce conventualeprofesso. 

Gli interventi hanno  ripercorso la storia dell’Ordine in Italia ed i rapporti con le Istituzioni nazionali, analizzando il particolare statusdell’Ordine, che dal 1113 è riconosciuto quale ente di diritto internazionale; prerogativa che gli permette di svolgere un apprezzato ruolo di mediazione tra gli Stati e di servizio delle persone bisognose, in ogni angolo del mondo, attuando così un carisma che da oltre 900 anni coniuga inscindibilmente Fede e Carità.

“L’Eucarestia, i Sacramenti sono il fondamento che permettono di vivere nel quotidiano i valori dell’Ordine, per promuovere la gloria di Dio mediante la santificazione dei membri, il servizio alla Fede e al Santo Padre e l’aiuto al prossimo” come ha sottolineato mons. Scarabelli nella S. Messa presieduta in San Giovanni in Fonte e concelebrata dal Vicario episcopale mons Gino Zampieri. 

Una celebrazione solenne e suggestiva, durante la quale sono stati accolti cinque nuovi confratelli, ricca di simbologie: l’aspersione con l’acqua lustrale a memoria del battesimo, la vestizione con l’abito da Chiesa, la luce di Cristo simboleggiata dalla torcia accesa, l’invito ad ascoltare e vivere la Parola.

Il Cavaliere di Giustizia professo Frà Nicolò Custoza de’ Cattani, alla presenza del Delegato Marchese Pietro Alessandro de Buzzaccarini de Vetulis e del Cappellano Conventuale ad honoremmons. Silvano Mantovani, ha imposto le insegne dell’Ordine con la Croce ad otto punte, singolo delle beatitudini, accogliendo don Maurizio Nicolli, sacerdote diocesano quale Cappellano Magistrale, Arrigo Giacomelli, Cav. di Grazie Magistrale ed i Donati di Devozione Carlo Alberto Boscarolli, Francesco Reggio e Danilo Rosso.

Alla presenza di un’affollata partecipazione di Cavalieri, Dame, Volontari del Cisom (Corpo di Soccorso) e dell’Acismom (Associazione dei Cavalieri dell’Ordine) hanno altresì preso parte alla giornata, l’Assessore comunale Edi Maria Neri, in rappresentanza del Sindaco di Verona, a testimonianza del legame che intercorre tra l’Ordine ed il territorio; il Col. Francesco De Simone, Comandante del 3° Stormo dell’Aeronautica Miliare di Verona- Villafranca, Corpo con il quale l’Ordine di Malta condivide la devozione ed il culto della Madonna di Loreto, è Patrona dell’Arma dell’Aeronautica.